Cos’è Human Economy

 

ball-605592_1920Human Economy definisce la volontà di cambiare radicalmente un sistema nel quale l’uomo si rivela al servizio dell’economia e del denaro (in effetti il termine “capitale umano” trova uso comune nelle scienze economiche), in un sistema nel quale l’umanità venga posta in primo piano ove il denaro e l’economia invece divengano mezzi al servizio dell’umanità, della natura e del mondo.

Questa nuova concezione può essere raggiunta, spiegando come si è formato il nostro sistema economico attuale. Allora si rende importante comprendere che il denaro moderno sotto forma di banconote e monete trovi origine nell’inganno da parte di orafi medioevali. Gli orafi si erano specializzati nel deporre l’oro in un luogo sicuro. Così i proprietari di oggetti di valore si rivolsero a loro e gli orafi emisero una “nota di banco” come ricevuta di deposito. Al mercato le “note di banco” o “banconote” trovarono presto uso comune, dato che era troppo complicato e pericoloso portare con se grandi quantità di oro per svolgere gli scambi. Gli scaltri orafi italiani compresero ben presto che soltanto circa il 10% dei proprietari ritirarono effettivamente il proprio oro. Il restante 90% – grazie allo scambio delle “note di banco„ – rimase perennemente nelle casseforti degli orafi”. Così gli orafi cominciarono ad emettere “note di banco” non coperte da oro che prestarono ad altri clienti, chiedendo un tasso di interessi. Ed ecco come fu inventato il principio della riserva frazionaria e la creazione del denaro dal nulla.

Lo sviluppo dell’economia è analogo. Il commercio ed il ciclo economico spesso trovano le loro origini nel saccheggio e nel furto. Interi popoli e nazioni sono stati assaliti per essere derubati delle proprie ricchezze e per essere schiavizzati. Basta pensare alle campagne militari dei romani o il periodo della colonizzazione, fino ad arrivare ai giorni nostri con le guerre in Vietnam, Iraq, Algeria, Siria ecc. Il potere, il possesso e l’influsso erano costantemente il vero motore del meccanismo bellico. Le leggi commerciali implicano sempre il principio del più forte, vedi p. es. il TTIP. Gli interessi delle multinazionali si rivelano sempre in primo piano. Ciò è sempre il caso, anche se le intenzioni sono abilmente camuffate da liberalismo, abolizione di tasse doganali o dazi, ecc. Le procedure ed i concetti si sono evoluti e le parti in causa non sono più le stesse, ma il nocciolo degli obiettivi è rimasto lo stesso.

L’accento è sempre posto su ciò che serve per aumentare la crescita e i profitti dei complessi industriali. L’economia deve sempre crescere, per aumentare l’esportazione e l’influsso. Se poi raggiunto ciò gli spazi lo consentano, si discute marginalmente di tutela del consumatore, diritto del lavoro e interessi culturali.

L’intenzione di Human Economy affronta l’argomento in modo diametrale: Ci chiediamo di che cosa abbiano bisogno l’umanità, la natura ed l’ambiente e che cosa serva per mantenere il mondo vivibile anche nel futuro.