Gli operatori culturali hanno vita dura in un momento in cui la massimizzazione del profitto, la concorrenza e prezzi predatori sono diventati le principali priorità della società. Le istituzioni statali e pubbliche che per molto tempo sono state sponsor e sostenitrici della cultura, possono sempre meno adempiere questa funzione, in quanto i dettami del sistema bancario internazionale e finanziario deviano sempre maggiori quantità di denaro al pagamento di interessi composti. Questo comporta che sempre meno tasse vengano deliberate per investimenti su istruzione, sanità, infrastrutture e cultura. Il principio dei bilanci fa sì che i tagli vengano fatti in primis dove la popolazione li percepisce di meno.
Le persone hanno comunque sempre meno tempo di conoscere la cultura, lavorando a tempo pieno, in tanti casi avendo anche un secondo e terzo lavoro.
L’impoverimento del paesaggio culturale attravero tagli di ogni tipo è divenuto reltà. Se non avvertiamo i segnali ci troveremo a svegliarci in un mondo ancora più grigio.
Per noi ciò è un ulteriore motivo che ci spinge ad impegnarci a realizzare un nuovo sistema economico e monetario, in cui tutti possono contribuire ad un mondo bello, colorato e creativo. Con un sistema monetario giusto i servizi creativi possono essere ricompensati debitamente.
Se sei un creativo o un artista e ti convincono i nostri argomenti, partecipa al cambiamento di coscienza, come hanno fatto già tanti altri con film, quadri, canzoni, musica, cabaret, teatro, letteratura, fumetti ecc. Metti a tema la tua forza di espressione su questi temi. Noi ti sosteniamo volentieri mettendo a disposizione una piattaforma.
Ci farebbe molto piacere conoscerti personalmente … ti aspettiamo!
